I numeri delle piattaforme pubblicitarie, scegliere le più profittevoli per acquisire nuovi clienti
- Sebastiano Secci
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I messaggi pubblicitari, uniti alla piattaforma dove vengono trasmessi, determinano i risultati del marketing.
I potenziali clienti sono tanti, si spera, e navigano in rete in lungo e in largo, tra social, motori di ricerca e siti vari.
Tuttavia andare a cercarli in un posto potrebbe costare X, mentre da un’altra parte costerebbe X + 10.
Per capire dove concentrare i propri sforzi è importante conoscere comportamenti e desideri dei propri potenziali clienti, e il funzionamento delle varie piattaforme.
Dove fare la pubblicità?
Salvo poche eccezioni, Meta è il Media con le potenzialità maggiori verso il pubblico freddo.
Ecco perchè io, amante di risultati e matematica, ho deciso di focalizzarmi qui.
Tuttavia esistono anche altre piattaforme.
La cosa da fare è testarle intelligentemente e scoprire dove ha senso spingere.
Due i pilastri fondamentali sempre:
- Curare i materiali della campagna pubblicitaria, dai testi all’offerta
- Affidarsi ad una gestione esperta per l’acquisto degli spazi pubblicitari
1 Meta - Il massimo delle potenzialità grazie al suo grandissimo bacino di utenti
Facebook e Instagram anche nel 2024 restano i social più popolati, in Italia e nel mondo.
Se cerchi online un potenziale cliente, hai il massimo delle probabilità di intercettarlo mentre scrolla la bacheca in uno di questi due social.


Il bacino di utenti complessivo in Italia è rispettivamente di 39 milioni di utenti attivi per Instagram e oltre 40 milioni per Facebook.
Praticamente tutta la popolazione compresa tra i 18 e i 64 anni.
Meta non risparmia i suoi utenti dalla pubblicità.
Gli spazi pubblicitari acquistabili all’interno dei due social sono tantissimi, visto che un post ogni 3,2 risulta essere un annuncio sponsorizzato.
Per questo motivo trasmettere la pubblicità in queste piattaforme costa relativamente poco.
La presenza di un vasto pubblico, unita all’altissima offerta di spazi pubblicitari, unita all’algoritmo portentoso …
e voilà, se le campagne sono curate il potenziale di conversione è enorme.
D’altra parte una credenza diffusa è che la qualità dei risultati lasci desiderare.
Credenza completamente errata!
La qualità e la quantità dei risultati di Meta sono direttamente proporzionali alla qualità della campagna pubblicitaria.
Se la campagna è ben curata, Meta ha la potenzialità per portare un quantitativo sorprendente di risultati.
2 Tik Tok - L'apocalisse dello scroll compulsivo
Tik tok nel 2024 conta oltre 20 milioni di iscritti in Italia, e di questi il 70% ha meno di 30 anni, il 60% donne.
Di conseguenza ha un vasto pubblico giovane e a maggioranza femminile.
Interessanti i numeri sulla fruizione della piattaforma, in assoluto in top position per quanto riguarda il tempo speso al suo interno.
Ma è comprensibile visto il suo giovane pubblico.

Il giovane pubblico della piattaforma può avere risvolti negativi nella pubblicità, per quelle aziende che si rivolgono ad un pubblico più maturo.
Tuttavia in alcuni settori risulta essere profittevole.
Sicuramente sarebbe da testare in diversi tipi di business, per poi valutare i numeri e tirare le somme.
3 Linkedin - L'Italia è un popolo di lavoratori, Ceo, manager e super skilled man
Linkedin è nato prima di Facebook, un anno prima.
L’ho scoperto ora scrivendo questo articolo.
Visto il suo focus sul lavoro e le professioni, a discapito dell’intrattenimento, ha preso una strada diversa rispetto agli altri fratelli social.
Tuttavia fa numeri interessanti.
In Italia conta 20 milioni di profili e oltre 800.000 aziende registrate.

Alcuni brand che lavorano in b2b lo utilizzano come canale d’eccellenza, capace di attirare l’attenzione di utenti estremamente in target.
Ma la presenza dei contenuti sponsorizzati su Linkedin, a differenza di Meta, è ridotta…
Questo comporta costi per l’acquisto degli spazi pubblicitari (impression) molto alti.
Di conseguenza anche i costi di conversione risultano vertiginosamente più alti.
L’advertising su Linkedin sarebbe da testare per le aziende b2b.
Inoltre Linkedin offre molte possibilità relazionali a livello lavorativo, se utilizzato in organico.
SPOILER: Ammetto di aver trovato uno dei miei primi clienti proprio grazie a una chiacchierata in chat su Linkedin…
4 Google - Il boss della ricerca
Dall’India al Sud-Africa al Canada … Google e Youtube sono i due motori di ricerca più utilizzati al mondo.
L’Italia non fa eccezione.

La campagna Google avviene tramite la selezione di parole chiave.
Ad esempio lancio una campagna e imposto come parola chiave “bici firenze”
Se un utente va su Chrome e scrive “noleggiare una bici a Firenze”, ecco che trova subito il mio sito … E la giusta offerta ideata per acquisirlo.
Questo meccanismo è ottimo per posizionarsi sotto gli occhi di chi fa ricerca attiva di prodotti e servizi.
Molti e-commerce ne sono un esempio emblematico, fanno grandi numeri esclusivamente grazie alla pubblicità sulle keywords.
5 Youtube - La nuova televisione
Youtube è un motore di ricerca, ma la pubblicità viaggia soprattutto sugli interessi, proprio come nei social media.
Come funziona?
Lasci segnali sparsi di un interesse per acquistare t-shirt … poi vai a vedere su un video tutoral su come installare il pixel di Meta, argomento completamente differente … ed ecco che ti appare una pubblicità relativa a t-shirt.
Le funzioni di targetizzazione nell’ecosistema Google/Youtube sono molto avanzate, non si fermano affatto a parole chiave e interessi.
Possiamo scegliere video specifici di Youtube per mostrare i nostri annunci proprio al loro interno.
Oppure mostrare i nostri annunci a coloro che visitano determinati siti.
Insomma le impostazioni per la targetizzazione sono le più avanzate che si possa desiderate.
Il pubblico molto vasto di Google e Youtube, unito alla tecnologia avanzata della piattaforma pubblicitaria Google Adword, fanno si che la pubblicità possa essere molto performante.
Anche se normalmente i suoi costi di conversione sono decisamente maggiori rispetto a Meta
6 Offline - Le buone abitudini non muoiono mai
Prima dell’avvento di internet il marketing a risposta diretta funzionava alla grande offline.
In realtà anche oggi viene utilizzato.
Per trovare il pubblico target offline è necessario un forte lavoro di ricerca, e investimenti in stampa e postini.
Il marketing offline è perfetto ad esempio su clienti b2b specifici, si fa prima a intercettarli in casa piuttosto che cercarli online.
Ma anche un dentista in locale potrebbe riempirsi di clienti con qualche migliaio di lettere imbucate nel quartiere.
Come sempre anche qui i risultati delle campagne sono relativi alla qualità dei materiali della campagna pubblicitaria.
Ho conservato una foto, scattata un mese dopo aver aperto la partita iva in seguito a una busta a sopresa ricevuta… ecco un ottimo esempio di marketing offline.

Il marketing offline si presta bene in tutti quei casi in cui si conosce l’indirizzo fisico del proprio cliente, sia potenziale o sia già fidelizzato.
6 Altri canali - Sono più di quanto si pensi
La comunicazione può avvenire in centinaia di altre piattaforme.
Pinterest, Snapchat, Twitter, Amazon, Twitch, Tv, Tv in streaming, Riviste, Quotidiani e molte molte altre.
Puoi utilizzarne una o anche tutte, in base alle performance e ai tuoi obiettivi.

In più esistono altri canali da poter utilizzare sui contatti già acquisiti, come le Email, le App o Whatsapp.
Utilissimi per comunicare costantemente, e magari per confermare l’interesse di un potenziale cliente su un’offerta prima di farlo passare dal commerciale.
Ricapitoliamo
Media e messaggio determinano l’efficacia del marketing.
I tuoi potenziali clienti si trovano ovunque, tuttavia se scegli il canale più appropriato diminuisci la fatica e la spesa per acquisire nuovi clienti.
Ecco a te un breve riassunto sulle varie piattaforme:
- LINKEDIN. Per la vendita B2B e verso i professionisti. Linkedin è il social dedicato a professionisti ed aziende, ecco perchè per alcuni brand b2b è il canale per eccellenza. Tuttavia per sua natura ha costi di acquisizione abbastanza alti, sebbene i contatti siano qualitativamente buoni. -----> in Italia conta 20 milioni di profili e 800.000 aziende registrate.
- FACEBOOK & INSTAGRAM. Dove la pubblicità funziona sempre. Se cerchi un bacino di potenziali clienti ampio, Meta è la piattaforma perfetta. Riesce a mantenere costi contenuti rispetto alle altre piattaforme e la maggior parte delle aziende che scalano le vendite lo fanno proprio da qui ----> oltre 40 milioni di utenti attivi e regolari in Italia, Meta è il sacro graal della pubblicità online.
- GOOGLE & YOUTUBE. I motori di ricerca più utilizzati. Canali perfetti se ti rivolgi a un pubblico consapevole e non solo. Ti permettono di seguire il tuo target con il massimo della tecnologia a disposizione nel mercato ----> da testare per quasi ogni tipo di business.
- NATIVE. La pubblicità camuffata da informazione. Le piattaforme più famose sono Taboola e Outbrain. Trasmettono gli annunci che vedi quando leggi ad esempio La Repubblica o La Gazzetta online. Paghi per click ottenuti ----> gran numero di utenti e posizionamenti strategici per il retargeting.
- TIK TOK. Piattaforma ottima per pubblico 18 - 30. Canale redditizio per diversi settori. E' la piattaforma dedicata completamente all'intrattenimento, anche per quanto riguarda i contenuti sponsorizzati ----> il 60% dei suoi utenti sono donne e il 66% degli utenti ha meno di 30 anni. Oltre 20 milioni di profili in Italia
- OFFLINE. Se conosci gli indirizzi fisici dei tuoi potenziali clienti, il massimo della portata delle tue campagne pubblicitarie lo ottieni mandando di persona i tuoi materiali di vendita, che si tratti di riviste, pacchi promozionali o venditori affabili ----> massima personalizzazione e adattamento
- PARTNERSHIP. Trovare clienti in maniera indiretta. Si possono stringere accordi con aziende che operano in settori trasversali e utilizzarle per acquisire nuovi clienti ----> Network con altri imprenditori fondamentale per questa strategia
- REFERRAL. Trovare nuovi clienti a partire dai già clienti. Con offerte particolari o strategie mirate possono essere i nostri clienti a mandarci nuovi potenziali per la nostra attività. Questa tecnica funziona molto bene a patto che i nostri prodotti o servizi siano davvero efficaci ----> A differenza del passaparola, diamo ai nostri clienti un input per agire per noi.
Esistono altre piattaforme pubblicitarie ideali per l’acquisizione clienti che non ho elencato: Tv, Twitter, Amazon, Twitch, Pinterest, Snapchat, Wish, Riviste e tanti altri media.
La cosa fondamentale prima di investirci su è comprenderle e testarle, e numeri alla mano valutare l’impatto a livello di conversioni o altri obiettivi desiderati.
Adesso tocca a te
Il mondo è tutto online e consuma contenuti quà e là…
Tu quali piattaforme hai testato e utilizzi per acquisire in maniera ricorrente nuovi clienti per la tua attività o per le aziende con cui collabori?
Fammelo sapere nei commenti qui sotto!